CITTÀ DI CHIUSI

Un salto nella storia al tempo di Porsenna e degli etruschi

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Visitare la Città di Chiusi significa muovere un viaggio nel tempo fino agli antichi etruschi. Il territorio comunale è ricco di testimonianze della civiltà etrusca, di resti romani, di influssi longobardi e di tante altre dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli, con un intrigante crogiuolo di epoche diverse che permette di imbattersi in tombe, catacombe sotterranee e monumenti di interesse artistico e architettonico.

Le sue prime testimonianze archeologiche risalgono già all’età del ferro, ma è poi all’interno della dodecapoli etrusca che Chiusi vive il suo periodo più florido creando una serie di alleanze militari, economiche e religiose con le altre città-stato dell’Etruria. Definita ancora oggi la città di Porsenna, in onore al noto lucumone etrusco che vi regnò nel VI secolo a.C., Chiusi porta i segni del suo glorioso passato tra le tante tombe visitabili e i reperti esposti al Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti musei relativi al mondo etrusco.

Ma a rapire il turista saranno anche le catacombe di epoca romana e le spettacolari reti di cunicoli che configurano una piccola città sotterranea. Al fianco delle antiche radici, Chiusi vanta inoltre paesaggi e panorami mozzafiato, frutto della sua posizione strategica tra Siena, Arezzo e Perugia. Suggestive colline popolate da ulivi e vigneti, l’incantevole bacino del Lago di Chiusi, ritrovo per tutti gli amanti di pesca sportiva e bird watching, nonché i banchi d’artigianato del celebre Mercatino di Porsenna (appuntamento fisso del centro storico ogni ultima domenica del mese), rendono Chiusi uno scrigno di tesori da scoprire passo dopo passo.

Inviato da admin il Ven, 10/05/2018 - 10:57

Visitare la Città di Chiusi significa muovere un viaggio nel tempo fino agli antichi etruschi. Il territorio comunale è ricco di testimonianze della civiltà etrusca, di resti romani, di influssi longobardi e di tante altre dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli, con un intrigante crogiuolo di epoche diverse che permette di imbattersi in tombe, catacombe sotterranee e monumenti di interesse artistico e architettonico.

Le sue prime testimonianze archeologiche risalgono già all’età del ferro, ma è poi all’interno della dodecapoli etrusca che Chiusi vive il suo periodo più florido creando una serie di alleanze militari, economiche e religiose con le altre città-stato dell’Etruria. Definita ancora oggi la città di Porsenna, in onore al noto lucumone etrusco che vi regnò nel VI secolo a.C., Chiusi porta i segni del suo glorioso passato tra le tante tombe visitabili e i reperti esposti al Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti musei relativi al mondo etrusco.

Ma a rapire il turista saranno anche le catacombe di epoca romana e le spettacolari reti di cunicoli che configurano una piccola città sotterranea. Al fianco delle antiche radici, Chiusi vanta inoltre paesaggi e panorami mozzafiato, frutto della sua posizione strategica tra Siena, Arezzo e Perugia. Suggestive colline popolate da ulivi e vigneti, l’incantevole bacino del Lago di Chiusi, ritrovo per tutti gli amanti di pesca sportiva e bird watching, nonché i banchi d’artigianato del celebre Mercatino di Porsenna (appuntamento fisso del centro storico ogni ultima domenica del mese), rendono Chiusi uno scrigno di tesori da scoprire passo dopo passo.

Contatti

Piazza XX Settembre, 1

info@comune.chiusi.si.it

057822361

Gli eventi di Città di Chiusi
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Tria Turris – Ultimo fine settimana di giugno

Tria Turris è la principale rievocazione storica di Chiusi: un’intensa tre giorni che si svolge l’ultimo fine settimana di giugno, in occasione della festa della Patrona Santa Mustiola. Nel centro storico di Chiusi viene ricostruito un grande accampamento di fine 1300, dove giullari, musicanti, sputafuoco e cavalieri arcieri accompagnano il visitatore in un turbinio di eventi spettacolari e storie del passato culminanti nella messa in scena del Palio delle Torri.

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Lars Rock Fest – Primo fine settimana di luglio

Tre giorni di musica e amore. Questo è il motto del Lars Rock Fest, il festival ad ingresso gratuito che, ogni estate anima Chiusi Scalo con i concerti di alcune delle principali band emergenti del panorama musicale italiano. Tra gli eventi collaterali è assolutamente da non perdere, oltre alle attività legate al mondo del fumetto e dell’illustrazione, è il mercato del vinile, meta ogni anno di collezionisti ed appassionati di musica.

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Festival Orizzonti - Luglio e agosto

Teatro, musica, danza, opera e mostre: riconosciuto dal Mibact come uno dei festival multidisciplinari più interessanti della scena contemporanea, Orizzonti riunisce ogni anno compagnie professioniste e associazioni culturali del territorio. Per dieci giorni, Chiusi diventa infatti un luogo privilegiato di incontro, scambio, espressione e residenza di artisti, spettatori e operatori del settore artistico, con un’attenzione particolare rivolta alle nuove creazioni nell’ambito delle arti performative.

I punti di interesse di Città di Chiusi
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Museo Archeologico Nazionale e Tombe

Istituito nel 1871, il Museo Archeologico di Chiusi contiene una delle più importanti collezioni dedicate agli etruschi, ordinata per criteri cronologici e tematici. Al suo interno vi si conservano infatti reperti di raro pregio, provenienti dagli scavi del territorio, ma anche oggetti risalenti all’epoca romana e alla successiva dominazione longobarda. Con il biglietto del museo si possono inoltre visitare la tomba del Leone, la tomba della Pellegrina e la tomba della Scimmia, con un percorso tra urne, pitture antiche e letti funebri ricavati nella roccia.

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Museo Civico “La Città Sotterranea”

Tombe etrusche e catacombe cristiane: il Museo Civico “La Città Sotterranea” permette di vivere suggestive esperienze tra reperti e cunicoli etruschi. Il percorso espositivo parte dalla sezione “Il Labirinto” in cui è rappresentato il complesso sistema sotterraneo di Chiusi, per poi proseguire con la sezione “Epigrafica”: centoquaranta metri di gallerie che ospitano l’unica esposizione in Italia interamente dedicata all’epigrafia funeraria etrusca con circa trecento urne e duecento tegole tombali iscritte. L’itinerario termina con la visita al “laghetto” sotterraneo posto a 30 metri di profondità.

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Cattedrale e Labirinto di Porsenna

La cattedrale di San Secondiano è una delle chiese più antiche della Toscana e, tutt’oggi, conserva l’originaria architettura di basilica paleocristiana. Meritano un’attenzione particolare le diciotto colonne romane, tutte diverse l’una dall’altra, l’imponente fonte battesimale con la statua di San Giovanni Battista attribuita ad Andrea Sansovino, e l’antico pavimento a mosaico del presbiterio. Da qui si accede al “Labirinto di Porsenna”, un percorso sotterraneo costituito dai cunicoli di un complesso sistema idraulico etrusco che, articolandosi sotto tutta la città, arrivao fino ad una monumentale cisterna “etrusco-romana”.