MARCIANO DELLA CHIANA

La storia rivive nei luoghi della battaglia di Scannagallo

Stai navigando nella sezione >> MARCIANO DELLA CHIANA - Torna alla Homepage

Già abitato dai tempi degli etruschi, Il territorio di Marciano della Chiana ha ospitato una delle pagine storiche più importanti della Valdichiana. Il controllo della sua rocca, posta in colle tra Arezzo e Siena, è stato al centro della guerra combattuta nell'estate del 1554 nel fosso di Scannagallo tra l'esercito ispano-mediceo di Cosimo I de' Medici e l'esercito franco-senese. Di questo passato ne porta tuttora le tracce il piccolo borgo murato di Marciano, la cui costruzione

fu avviata dagli aretini, proseguita dai senesi e portata a compimento nel ‘400 dai fiorentini. Il recinto fortificato, munito di un’unica ed imponente porta, ha conservato i caratteri dell'insediamento medioevale ed è dominato da una rocca che è oggi il simbolo distintivo del Comune. La torre, sede della guarnigione e costruita con una funzione prevalentemente militare, è stata recentemente sottoposta a lavori di restauro che ne hanno recuperato i solai e che la rendono uno dei principali luoghi di arte e cultura di Marciano. L’antica cinta muraria, in parte distrutta o inglobata nelle abitazioni è impreziosita da un mastio esterno di pregevole bellezza, con il portone d’accesso al borgo, tre stemmi decorativi, un grande emblema mediceo e una torretta merlata con l’orologio.
Ma il borgo di Marciano non si ricorda soltanto per la sua storia: visitandolo, resterete rapiti da un paesaggio collinare tra i suggestivi della vallata. Malgrado il suo territorio comunale sia uno dei più piccoli della provincia di Arezzo e, forse, il più piccolo della Valdichiana, Marciano saprà affascinarvi con la sua eccezionale ricchezza di strade bianche, fattorie, campi di girasoli e coltivazioni di vite e di olivo.

Inviato da admin il Ven, 10/05/2018 - 12:31

Già abitato dai tempi degli etruschi, Il territorio di Marciano della Chiana ha ospitato una delle pagine storiche più importanti della Valdichiana. Il controllo della sua rocca, posta in colle tra Arezzo e Siena, è stato al centro della guerra combattuta nell'estate del 1554 nel fosso di Scannagallo tra l'esercito ispano-mediceo di Cosimo I de' Medici e l'esercito franco-senese. Di questo passato ne porta tuttora le tracce il piccolo borgo murato di Marciano, la cui costruzione

fu avviata dagli aretini, proseguita dai senesi e portata a compimento nel ‘400 dai fiorentini. Il recinto fortificato, munito di un’unica ed imponente porta, ha conservato i caratteri dell'insediamento medioevale ed è dominato da una rocca che è oggi il simbolo distintivo del Comune. La torre, sede della guarnigione e costruita con una funzione prevalentemente militare, è stata recentemente sottoposta a lavori di restauro che ne hanno recuperato i solai e che la rendono uno dei principali luoghi di arte e cultura di Marciano. L’antica cinta muraria, in parte distrutta o inglobata nelle abitazioni è impreziosita da un mastio esterno di pregevole bellezza, con il portone d’accesso al borgo, tre stemmi decorativi, un grande emblema mediceo e una torretta merlata con l’orologio.
Ma il borgo di Marciano non si ricorda soltanto per la sua storia: visitandolo, resterete rapiti da un paesaggio collinare tra i suggestivi della vallata. Malgrado il suo territorio comunale sia uno dei più piccoli della provincia di Arezzo e, forse, il più piccolo della Valdichiana, Marciano saprà affascinarvi con la sua eccezionale ricchezza di strade bianche, fattorie, campi di girasoli e coltivazioni di vite e di olivo.

Gli eventi di Marciano della Chiana
img
Una terrazza sulle sagre - Giugno

Kermesse gastronomica organizzata dal Comune di Marciano della Chiana per sostenere i valori della tradizione associativa e promuovere la cultura popolare, “Una terrazza sulle sagre” propone ogni anno un percorso capace di valorizzare le tipicità agroalimentari del territorio della Valdichiana, tra numerosi stand, offerte enogastronomiche diversificate ed iniziative collaterali che spaziano dal mondo del teatro a quello della musica.

img
La Chianina Ciclostorica – Giugno

Una bicicletta antecedente al 1987 e abbigliamento vintage: questi sono i due requisiti per partecipare alla ciclostorica che, con partenza e arrivo a Marciano della Chiana, conduce tra le strade bianche e i panorami più belli della vallata proponendo una bella esperienza di sport e divertimento. L’evento è inoltre arricchito da un ricco programma di eventi collaterali che permettono ai partecipanti di tutta Europa di scoprire il territorio anche attraverso le sue peculiarità gastronomiche, artigianali, culturali e artistiche.

img
Rievocazione storica di Scannagallo - Luglio

Il borgo di Marciano Chiana è stato al centro della battaglia di Scannagallo che, nel 1554, ha risolto lo scontro tra Firenze e Siena, ponendo un importante tassello verso la costituzione del futuro Granducato. Riproposti attraverso le rievocazioni storiche promosse dall’associazione Scannagallo, questi eventi storici rivivono ogni anno tra figuranti, armi e vestiti d’epoca per un vero e proprio tuffo nel passato ai tempi del Rinascimento.

I punti di interesse di Marciano della Chiana
img
Castello

Simbolo del paese, il castello di Marciano conserva ancora tutte le caratteristiche di un insediamento medioevale: il perimetro murario, a cui si accede dalla porta della Torre dell’Orologio, racchiude il nucleo più antico dell’abitato. All’interno delle mura si ergono la rocca e la torre monumentale, caratterizzata da un’architettura di tipo difensivo-militare, e recentemente restituita alla comunità dopo un ventennale restauro che ne ha permesso una nuova destinazione d’uso attraverso la creazione di un centro culturale polifunzionale al servizio del territorio.

img
Chiesa dei Santi Stefano e Andrea

Ristrutturata a partire dal 1591, quella dedicata ai Santi Stefano e Andrea è la principale chiesa di Marciano della Chiana: una struttura con la pianta a croce latina, abside quadrata e tre navate con copertura a capriate. Al suo interno è conservata “La Madonna con il Bambino e i santi Giacomo e Cristoforo” realizzata da Bartolomeo della Gatta nel 1486, mentre sulla parete di fondo troneggia una pregiata tela seicentesca di scuola fiorentina raffigurante la Madonna del Rosario.

img
Chiesa di Santa Lucia e di San Michele Arcangelo, Cesa

La chiesa di Santa Lucia e di San Michele Arcangelo si trova a Cesa, costruita presso il vecchio oratorio della villa feudale diventato pieve nel 1772. Pur nella sua semplicità, conserva tesori artistici quali “La Vergine con il Bambino ed i Santi Lucia e Michele” di Salvi Castellucci (1655-1657), gli stucchi che arricchiscono la cappella e la cantoria con organo del 1867 posto sopra la porta d’ingresso.