CORTONA

Un viaggio tra archeologia, arte e syrah

Stai navigando nella sezione >> CORTONA - Torna alla Homepage

Fascino, vitalità e bellezza sono tre delle caratteristiche che rendono Cortona la principale meta turistica e culturale della Valdichiana aretina. Situata al confine con l’Umbria, su una strategica posizione collinare al centro della Toscana sud-orientale, Cortona nasce come antica lucumonia facente parte della dodecapoli etrusca tanto che il suo stesso nome ricorda il termine “Curtun” che, in lingua etrusca, assumeva il significato di “luogo recintato”.

Ma non è stata questa l’unica eredità che i cortonesi hanno ricevuto dagli antichi abitanti del posto: le imponenti mura che circondano la città per circa tre chilometri sono state costruite proprio dagli Etruschi, nel IV secolo a.C., così come sono opera loro le tombe nobiliari "a melone" sparse nei dintorni del centro abitato, il monumentale altare funerario adornato da sfingi e la celebre Tabula Cortonensis, una lamina bronzea rappresentante la terza più lunga iscrizione in lingua etrusca mai rinvenuta. Dichiaratasi libero comune dal XIII secolo, la storia duecentesca di Cortona è interamente caratterizzata dalla lotta tra Guelfi e Ghibellini che accompagna questo importante centro della Valdichiana fino al XV secolo, periodo in cui la città entra a far parte della Repubblica Fiorentina.

Ma è soltanto nel XX secolo che Cortona diventa il centro nevralgico di un consistente movimento di sviluppo economico. Fortemente legato ai territori circostanti, con la meccanizzazione delle campagne, il comune cortonese inaugura un’opera di valorizzazione dei prodotti della propria terra. Insieme ad una rinomata produzione vinicola fondata sui vitigni di syrah, l’esaltazione della pregiata carne bovina di razza “chianina” dà infatti vita ad un binomio eno-gastronomico tra i più apprezzati in Italia.

Sede di rilevanti scavi archeologici, come i famosi Scavi del Sodo, di fiere antiquarie e di festival di fama internazionale, Cortona è ancora oggi uno dei luoghi più suggestivi della vallata: un centro ricco di storia in grado di coniugare le antiche tradizioni del territorio con una vivacità culturale di stampo decisamente moderno.

Inviato da admin il Ven, 10/05/2018 - 11:20

Fascino, vitalità e bellezza sono tre delle caratteristiche che rendono Cortona la principale meta turistica e culturale della Valdichiana aretina. Situata al confine con l’Umbria, su una strategica posizione collinare al centro della Toscana sud-orientale, Cortona nasce come antica lucumonia facente parte della dodecapoli etrusca tanto che il suo stesso nome ricorda il termine “Curtun” che, in lingua etrusca, assumeva il significato di “luogo recintato”.

Ma non è stata questa l’unica eredità che i cortonesi hanno ricevuto dagli antichi abitanti del posto: le imponenti mura che circondano la città per circa tre chilometri sono state costruite proprio dagli Etruschi, nel IV secolo a.C., così come sono opera loro le tombe nobiliari "a melone" sparse nei dintorni del centro abitato, il monumentale altare funerario adornato da sfingi e la celebre Tabula Cortonensis, una lamina bronzea rappresentante la terza più lunga iscrizione in lingua etrusca mai rinvenuta. Dichiaratasi libero comune dal XIII secolo, la storia duecentesca di Cortona è interamente caratterizzata dalla lotta tra Guelfi e Ghibellini che accompagna questo importante centro della Valdichiana fino al XV secolo, periodo in cui la città entra a far parte della Repubblica Fiorentina.

Ma è soltanto nel XX secolo che Cortona diventa il centro nevralgico di un consistente movimento di sviluppo economico. Fortemente legato ai territori circostanti, con la meccanizzazione delle campagne, il comune cortonese inaugura un’opera di valorizzazione dei prodotti della propria terra. Insieme ad una rinomata produzione vinicola fondata sui vitigni di syrah, l’esaltazione della pregiata carne bovina di razza “chianina” dà infatti vita ad un binomio eno-gastronomico tra i più apprezzati in Italia.

Sede di rilevanti scavi archeologici, come i famosi Scavi del Sodo, di fiere antiquarie e di festival di fama internazionale, Cortona è ancora oggi uno dei luoghi più suggestivi della vallata: un centro ricco di storia in grado di coniugare le antiche tradizioni del territorio con una vivacità culturale di stampo decisamente moderno.

Contatti

Piazza della Repubblica 1

info@comunedicortona.it

05756371

Gli eventi di Cortona
img
Giostra dell’Archidado - Seconda domenica di giugno

Ufficialmente istituita nel 1397 per festeggiare il matrimonio tra il signore di Cortona Francesco Casali e la nobildonna senese Antonia Salimbeni, la Giostra dell’Archidado affonda le proprie origini nel Medioevo. Ogni anno, la seconda domenica di giugna, la città di Cortona rievoca gli antichi fasti di questo storico evento con strade addobbate a festa, costumi di pregiata fattura, sbandieratori, balestrieri armati, paggi ed autorità. Alla manifestazione partecipano i cinque rioni di Cortona (S. Andrea, S. Marco e Poggio, Peccioverardi, S. Vincenzo e S. Maria) che, rappresentati da due balestrieri ciascuno, si sfidano in Piazza Signorelli per conquistare la tanto ambita “Verretta d’oro”.

img
Cortona On The Move - Da luglio a settembre

Dal 2011 l’estate cortonese è anche scandita dal “Cortona On The Move”, il festival internazionale della fotografia in viaggio, considerato uno dei più importanti contenitori di mostre, proiezioni, tavole rotonde e workshop del continente europeo. L’evento ha infatti ricevuto l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e quello del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, portando i più interessanti fotografi della scena mondiale ad esporre nei luoghi più suggestivi della città come la Fortezza di Girifalco, il vecchio ospedale, il Magazzino delle Carni e il Teatro Signorelli.

I punti di interesse di Cortona
img
MAEC-Museo dell’Accademia etrusca della Città di Cortona

Allestito nei locali di Palazzo Casali, il MAEC riunisce in un unico percorso espositivo lo storico Museo dell'Accademia Etrusca e il Museo della Città Etrusca e Romana di Cortona. In oltre 2000 metri quadrati di spazio espositivo, sono infatti esposti alcuni tra i più rilevanti capolavori della civiltà etrusca come lo straordinario lampadario etrusco, la collezione dei bronzetti, la sezione egizia e la biblioteca settecentesca. Al museo appartiene inoltre la gestione di uno dei parchi archeologici più interessanti d’Italia: un parco diffuso composto da opere, corredi e tumuli sparsi per la città e nelle frazioni circostanti.

img
Santuario di Santa Margherita da Cortona

Scenografia perfetta per reading, incontri e concerti di musica classica, il Santuario di Santa Margherita è una delle mete predilette dai turisti di tutto il mondo. Qui, in una stanza posta sul retro di un’antica chiesetta di monaci camaldolesi, Santa Margherita ha vissuto gli ultimi anni della sua vita per poi morire nel 1297. Eretta sulla parte più alta della collina cortonese, il santuario conserva ancora oggi le spoglie della santa, all’interno di una costruzione dall’indiscusso fascino, simbolo della massima espressione pittorica e scultorea della scuola senese.

img
Eremo Le Celle

Fondato da San Francesco nel 1211 alle falde del monte Egidio, l’Eremo Le Celle è, come tutti gli eremi francescani, un luogo immerso nella natura che invita alla meditazione e alla preghiera. Si ritiene che il nome “Le Celle” sia però anteriore alla venuta del santo di Assisi, dovuto forse alla presenza di piccole costruzioni ricavate tra le rocce, costituite da capanne di contadini e da mulini dislocati lungo il corso del torrente. La struttura appare ancora oggi un luogo remoto e selvaggio dove le abitazioni dei frati e i locali conventuali sono disposti “a gradoni” su entrambi i versanti della valle.